Workshop – Lean Innovation: gestire l’innovazione con un approccio snello
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26 Gennaio 2015t2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione unico partner italiano del progetto europeo OPENISME
3,8 milioni di euro di investimenti per facilitare l’open innovation nelle piccole e medie imprese
Treviso, 23 gennaio 2015 – L’innovazione per le piccole e medie imprese italiane parte dal Veneto: t2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione, società consortile per l’innovazione delle Camere di Commercio di Treviso e Rovigo, è infatti l’unico partner italiano del progetto europeo OPENISME dedicato alla diffusione dell’Open Innovation nelle PMI.
OPENISME (Open Platform for Innovative SME) è il progetto europeo finanziato dal programma CIP dell’Unione Europea, nato con lo scopo di creare nuovi strumenti che supportino e facilitino l’innovazione nelle piccole e medie imprese, in particolare semplificando e rendendo più agevole il contatto e la collaborazione tra PMI, Università e Centri di Ricerca.
Il progetto OPENISME avrà una durata di 3 anni e prevede investimenti da parte dei partner per un totale di 3,8 milioni di Euro, che saranno supportati da un contributo di 1,9 milioni da parte dell’Unione Europea, nell’ambito del CIP, Competitiveness and Innovation Framework Programme 2007-2013.
Insieme a t2i, unico partner italiano, il consorzio che svilupperà il progetto OPENISME vede coinvolti alcuni tra i più prestigiosi centri di ricerca e università a livello europeo: University College London, capofila del progetto, Laval Mayenne Technopole (Francia), Idexlabsas (Francia), Institut Josef Stefan (Slovenia), Virce – Kompetenzzentrum Virtuellerealitatund Kooperatives Engineeringw.V. (Germania), Academy of Entrepreneurship Astikietaira (Grecia).
Obiettivo del progetto è lo sviluppo di una piattaforma di matching tra imprese e ricerca: la collaborazione tra questi due mondi è infatti un fattore strategico per il successo sui mercati, perché permette di creare prodotti che puntino all’eccellenza, anziché competere puramente sul fattore prezzo. Inoltre è sempre più difficile disporre all’interno delle stesse aziende di tutte le competenze necessarie allo sviluppo di un nuovo prodotto, specie per una piccola impresa.
“Siamo molto contenti – ha commentato Roberto Santolamazza, Direttore di t2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione – di rappresentare l’Italia all’interno di un progetto europeo il cui obiettivo è il sostegno e la diffusione dell’“innovazione aperta” nelle piccole e medie imprese con partner di così elevato standard. Per favorire l’innovazione nelle aziende, l’Europa mette a disposizione strumenti, ma i progetti sostenibili finanziariamente attraverso programmi europei non sono per tutte le imprese; il vero tema è l’idea a fondamento del progetto e la sua reale innovatività, insieme alle competenze che si mettono in campo e alla capacità di costruzione di network efficaci e coerenti. L’open innovation è la visione più moderna del processo di innovazione che si basa sull’idea che, in un mondo di conoscenza distribuita globalmente, la singola azienda non possa sostenere in completa autonomia il processo innovativo, ma debba anche fare leva sull’acquisto di processi o invenzioni da altre aziende. Il nostro compito all’interno di questo progetto è proprio quello di fare rete e creare l’incontro tra imprese e centri di ricerca perché l’innovazione non è solo “esclusiva”, ma il suo vero punto di forza è l’essere diffusa.”
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