t2i: al via il corso per formare tecnici specializzati nella conduzione di macchine a controllo numerico
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15 Novembre 2017Il padre lo voleva camionista, ma aveva il pallino dell’elettronica: l’imprenditore che fonda (e finanzia) la startup dei termostati. Nardi Elettronica la startup incubata presso l’incubatore di t2i
Suo padre, camionista, voleva che il figlio seguisse le sue orme. Ma Salvatore Piccinato – sposato da 26 anni, 4 figli, animatore in parrocchia, allenatore per hobby di una squadra di calcio di ragazzi nonché consigliere comunale del suo paese di origine, Costermano sul Garda – aveva altri obiettivi: “Ero bravo a scuola e appassionato di elettronica, volevo seguire la mia strada”. Il pallino dell’elettronica che lo ha portato a diventare da semplice dipendente, con un diploma in tasca di perito elettronico, a numero uno della Nardi elettronica di San Bonifacio nel Veronese, startup incubata presso l’incubatore certificato d’impresa di t2i a Rovigo, attiva nel settore dell’elettronica industriale (esporta in Usa, Messico, Brasile, Francia, Slovacchia, Lettonia, Turchia, Russia e Cina).
Dal 2009 è azionista di maggioranza e amministratore delegato della Nardi elettronica, specializzata nell’automazione industriale, dopo averne acquisito progressivamente le quote e rivoluzionato mission e fatturato in trent’anni iniziando dalla gavetta.
Dopo aver fatto centro con le schede elettroniche per stufe a pellet, Piccinato inizia a viaggiare e nel 2012, durante una trasferta di lavoro negli Stati Uniti, un cliente importante lo sfida a replicare il successo di Nest, il termostato creato da una società acquisita da Google per il mercato americano. Lo sfida, però, a mettere a punto una tecnologia in grado di rendere il prodotto funzionante in tutto il mondo, a partire naturalmente dall’Italia e quindi dal mercato europeo.
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