t2i, Trasferimento Tecnologico e Innovazione: le Camere di Commercio fanno sistema
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2 Ottobre 2014Presentati oggi alle aziende rodigine i servizi offerti dalla NewCo promossa dalle Camere di Commercio di Treviso e Rovigo.
Ha partecipato all’incontro anche l’Assessore Regionale Maria Luisa Coppola.
Rovigo, 10 febbraio 2014 – Marchi e brevetti, norme e standard UNI-CEI, Laboratori di Certificazione e Test, incubazione d’impresa, formazione e trasferimento tecnologico: sono questi i servizi per le imprese che t2i Trasferimento Tecnologico e Innovazione ha presentato oggi a Rovigo ad una platea di imprenditori e istituzioni del territorio.
Il workshop, promosso da t2i, la nuova società consortile per l’innovazione promossa dalle Camere di Commercio di Treviso e Rovigo, si è svolto nella sede della Camera di Commercio rodigina alla presenza del suo Presidente Lorenzo Belloni, di Nicola Tognana, Presidente della Camera di Commercio di Treviso, Vendemiano Sartor, Presidente di t2i e Roberto Santolamazza, Direttore della nuova società. E’ intervenuta anche Maria Luisa Coppola, Assessore Regionale per l’Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione.
Costituita davanti al notaio il 20 dicembre scorso, t2i Trasferimento Tecnologico e Innovazione” è diventata operativa il 2 gennaio 2014. t2i nasce dall’integrazione di attività, progetti, risorse umane e infrastrutture di Treviso Tecnologia e Polesine Innovazione, proponendosi di agire su un territorio ampio, facilitando l’accesso ai servizi di una platea diffusa di aziende.
Il convegno è stato l’occasione per presentare al tessuto produttivo e istituzionale del Polesine l’ampia gamma di servizi messi a disposizione delle aziende del territorio dalla nuova realtà veneta per l’innovazione, che ha potenziato l’offerta di servizi di formazione, supporto e trasferimento tecnologico alle imprese polesane, arricchendola di servizi che prima le aziende erano costrette a cercare fuori dal territorio.
Tra gli obiettivi centrali della nuova realtà, il sostegno alle imprese nei percorsi di innovazione attraverso lo sviluppo di reti collaborative, l’offerta di servizi avanzati e utilizzo di strumenti finanziari, locali ed europei, con uno sguardo particolare a Horizon 2020, il programma europeo di finanziamento delle imprese per il prossimo settennato 2014-2020.
Scopo di t2i, in linea con le direttrici strategiche di razionalizzazione e integrazione dichiarate dal sistema camerale veneto, è in primo luogo quello di razionalizzare l’offerta di strutture omogenee, riducendo costi gestionali, valorizzando risorse e competenze e concentrandosi su una riposta eccellente alla domanda delle imprese.
Al centro degli obiettivi della nuova società c’è quello di incrementare la capacità di attrazione e utilizzo di risorse economiche europee, attraverso la creazione di servizi specifici per far conoscere alle imprese bandi e progetti europei, accompagnando le aziende nel percorso di strutturazione dei propri progetti.
t2i si candida a primo hub istituzionale a supporto di start up in regione per lo sviluppo di nuove idee di business attraverso la creazione di un network di incubatori a valenza e supporto pubblico, partendo dalla valorizzazione delle realtà ed esperienze già esistenti come la Fornace dell’Innovazione di Asolo e i servizi offerti alle start up da Polesine Innovazione.
Inoltre, t2i svilupperà competenze allargate a temi di supporto all’innovazione quali le attività di formazione per lo sviluppo di competenze e organizzazioni innovative, la valorizzazione e certificazione dei prodotti e le iniziative di tutela della proprietà intellettuale, nonché lo sviluppo di prodotti, processi e servizi innovativi con tecnologie digitali avanzate, come i servizi offerti dal Laboratorio Neroluce.
La nuova società, il cui volume di attività per il 2014 è atteso tra i 4,5 e i 5 milioni di euro, parte da un capitale sociale di 250.000 euro e impiegherà un organico totale di 60 persone con un’età media di 35 anni, di cui oltre il 70% di laureati.
Il disegno complessivo di “t2i” prevede un orizzonte temporale di tre anni per la completa realizzazione del progetto, definendo nel corso delle attività piani di nuovi investimenti in infrastrutture e capacità tecniche. Il primo passo sarà un’integrazione operativa delle attività dei due enti costituenti, con l’obiettivo di una crescita più che lineare del volume dei servizi e progetti sviluppati sui due territori.
“t2i – commenta Lorenzo Belloni, Presidente della Camera di Commercio di Rovigo – rappresenta davvero un’opportunità per l’intero territorio polesano, perché mette a disposizione delle nostre imprese servizi di accompagnamento volti a guidare le aziende nel loro percorso verso l’innovazione, per favorire una migliore competitività e il loro inserimento nei mercati nazionali e internazionali. t2i rappresenta inoltre il primo passo per mettere in pratica quella razionalizzazione del sistema dell’innovazione da più parti invocato e vuole essere un esempio di aggregazione che speriamo possa estendersi presto anche ad altre aziende per l’innovazione del Veneto.”
“t2i – commenta Vendemiano Sartor, Presidente di t2i – rappresenta un passo importante nel razionalizzare il sistema veneto dell’innovazione al fine di renderlo più efficiente ed efficace, in grado di essere a servizio delle imprese con livelli eccellenti. Si tratta di un’operazione che ha permesso di valorizzare le due aziende precedenti, Treviso Tecnologia e Polesine Innovazione, superando anche alcuni recenti vincoli della legislazione di diritto pubblico incongruenti con l’attività realizzata verso le imprese, in una realtà che, grazie ad un’ottimizzazione delle risorse e a una maggiore capacità di far fronte agli investimenti, possa far crescere e rendere più competitivo il tessuto produttivo del territorio.”
“t2i – commenta Roberto Santolamazza, Direttore di t2i – è un progetto in continuità con le buone cose già realizzate nelle esperienze di Treviso Tecnologia e Polesine Innovazione, con l’ambizione di costruire il primo nodo di una rete che permetta di capitalizzare, selezionandole, le esperienze esistenti e di indirizzare strategicamente le prossime scelte di sviluppo, sempre a supporto di un sistema economico moderno e con una riconquistata competitività.”
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