Transizione energetica
Servizi di informazione sulla Transizione energetica
La Camera di Commercio di Treviso-Belluno, in collaborazione con la società partecipata t2i, propone un Punto informativo dedicato alle imprese sui temi dell’efficienza energetica, volto a fornire un primo orientamento sui temi della Transizione green e lo sviluppo di modelli innovativi di produzione e consumo dell'energia, quali ad esempio le Comunità Energetiche Rinnovabili.
Il servizio si propone di offrire gratuitamente informazioni, assistenza tecnica e consulenza sulle modalità di pianificazione degli investimenti per la transizione energetica e sul possibile impatto che l’adozione di sistemi collegati alle tecnologie impresa 4.0 può consentire sul fronte del risparmio energetico e, più in generale, sulla sostenibilità delle imprese.
Alcuni esempi concreti di tematiche che potranno essere approfondite:
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Audit Energetici: l'effettuazione di diagnosi energetica consente all'impresa di valutare il consumo energetico del proprio business aziendale e di individuare dove poter intervenire per incrementare la propria efficienza, ottenendo risparmi di spesa e riduzione dell'impatto ambientale (minori emissioni di CO2).
Il servizio supporta le imprese per la predisposizione di diagnosi/audit energetici, anche mediante accompagnamento all'utilizzo di specifici tool gratuiti. - Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): il servizio supporta le imprese all'approfondimento dello strumento e del contesto normativo recentemente aggiornato, fornendo utili spunti circa la fattibilità tecnico-economica della realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
- Tecnologie 4.0 ed efficienza energetica: le recenti evoluzioni del contesto geopolitico mondiale hanno ulteriormente accentuato la necessità delle imprese di prevedere investimenti nell'ambito dell'energy management, per ridurre i costi di produzione connessi ai consumi energetici, limitare l'impatto ambientale e garantire la competitività aziendale sui mercati nazionali ed esteri. Il servizio supporta le imprese nell'individuazione delle tecnologie abilitanti i4.0 quali IOT, Big Data Analytics e Cloud che possono consentire la progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base per eseguire diagnosi costanti dei consumi, ridurre gli sprechi ed ottimizzare la sostenibilità a lungo termine dei processi aziendali.
Il servizio, attivo dal 2 Ottobre 2023, è contattabile ai seguenti riferimenti:
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- tel: 0422/1742127 (orario: 9.00-13.00 // 14.00-17.00)
- email: transizione.energetica@tb.camcom.it
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Contattaci oggi stesso per scoprire come possiamo aiutarti a migliorare la tua digital maturity e ad aumentare il successo dell'innovazione tecnologica nella tua impresa.
Siamo a tua disposizione al numero 04221742100 o via mail all'indirizzo innovazione@t2i.it.
Indirizzo:
Piazza delle Istituzioni 34/A
EDIFICIO M 31100 TREVISO
Orari:
Lun – Ven
Mattino: 9.00 – 12.30
Pomeriggio: 14.00 – 17.30
Per Comunità Energetica Rinnovabile (CER) si intende un insieme di cittadini, micro, piccole e medie imprese, enti territoriali e autorità locali, incluse le amministrazioni comunali, le cooperative, gli enti di ricerca, gli enti religiosi, quelli del terzo settore e di protezione ambientale, che condividono l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti nella disponibilità di uno o più soggetti associatisi alla comunità.
In una CER l’energia elettrica rinnovabile può esser condivisa tra i diversi soggetti produttori (c.d. prosumer, produttori e allo stesso tempo consumatori) e consumatori (clienti finali non dotati di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile che condividono l’energia prodotta e immessa in rete dai prosumer), localizzati all’interno di un medesimo perimetro geografico, grazie all’impiego della rete nazionale di distribuzione di energia elettrica, che rende possibile la condivisione virtuale di tale energia.
Le CER sono soggetti giuridici collettivi costituiti su base volontaria con l’obiettivo di esercitare collettivamente il diritto di produrre, consumare e scambiare energia rinnovabile a livello locale, realizzando una forma di autoconsumo diffuso.
L’obiettivo primario è quello di fornire benefici ambientali, economici e sociali a livello di comunità, non quello di realizzare profitti finanziari. Tutti gli impianti alimentati da fonti rinnovabili possono essere inseriti in una CER come unità di produzione, quindi non solo gli impianti fotovoltaici, ma anche ad es. impianti idroelettrici, eolici, biogas, biomasse solide, geotermico.
Costituire una CER consente anzitutto un grande vantaggio ambientale, poiché le fonti di energia rinnovabile, a differenza dei combustibili fossili, sono inesauribili, non necessitano di estrazione, riducono la dipendenza dalle importazioni, non sono inquinanti poiché non emettono in atmosfera CO2 ed altri gas a effetto serra; inoltre si incentiva l’aggregazione tra cittadini, si stimola la cultura della sostenibilità all’interno della comunità, contribuendo anche a ridurre la spesa energetica.
A tutto ciò si aggiunge il regime degli incentivi: l’attesa pubblicazione del Decreto MASE n. 414 del 7 dicembre 2023 in vigore dal 24 gennaio 2024 individua due benefici tra loro cumulabili: un contributo in conto capitale fino al 40% dei costi ammissibili indicati dal Decreto e dei costi di investimento massimi in funzione della taglia di potenza, finanziato dal PNRR e rivolto alle comunità i cui impianti sono realizzati nei comuni sotto i cinquemila abitanti che supporterà lo sviluppo di due gigawatt complessivi, e una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa per un periodo di 20 anni dalla data di entrata in esercizio di ciascun impianto alimentato da fonti rinnovabili.
QUI puoi accedere alle FAQ pubblicate dal Gestore dei Servizi Energetici.
Con successivo Decreto Direttoriale del Dipartimento Energia n.22 del 23.2.2024. Il MASE ha inoltre approvato le procedure per l'accesso alle tariffe incentivanti e ai contributi in conto capitale previsti dal PNRR, pubblicate nel sito del GSE.
Il Sistema camerale ha realizzato nel 2023 e 2024 il Progetto “Fondo Perequativo 2021-2022 – Transizione energetica” volto ad informare le micro, piccole e medie imprese circa le opportunità di orientare la produzione ed il consumo dell’energia verso modelli più sostenibili, anche in considerazione della problematica dei costi e dell’approvvigionamento energetico aggravata dalle recenti evoluzioni geopolitiche, producendo una serie di moduli formativi e di utili materiali di supporto relativi alle CER, reperibili QUI.